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Contributi a fondo perduto per l’ammodernamento dei frantoi oleari lucani

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Contributi a fondo perduto per l’ammodernamento dei frantoi oleari lucani

Estremi normativi

  • P.N.R.R. – Missione 2 componente 1, Investimento 2.3;
  • D.M. MASAF n. 53263 del 02 febbraio 2023.

 

Finalità

La misura è volta a migliorare la sostenibilità del processo produttivo dei frantoi oleari, ridurre la generazione di rifiuti e favorirne il riutilizzato a fini energetici.

L’ammodernamento dei frantoi esistenti può avvenire attraverso l’introduzione di macchinari e tecnologie che migliorino le performance ambientali dell’attività di estrazione dell’olio extravergine di oliva.

 

Stanziamenti

Le risorse stanziate sono pari ad € 2.328.923,97

 

Chi può presentare domanda di contributo

Possono presentare domanda di contributo le imprese agricole e quelle agroindustriali, incluse le loro associazioni e cooperative, che alla data di presentazione della domanda siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere iscritte al Registro delle Imprese della C.C.I.A.A. ed in possesso di Partita Iva;
  • avere almeno una sede operativa in Basilicata;
  • avere il Fascicolo Aziendale aggiornato e confermato;
  • essere in regola con le autorizzazioni ambientali richieste per lo svolgimento della specifica attività ed aver compilato il registro telematico di carico/scarico;
  • effettuare l’estrazione di olio extravergine di oliva;
  • essere iscritte al Portale dell’olio di oliva del S.I.A.N.;
  • essere proprietari degli immobili o comunque avere un titolo di disponibilità valido del frantoio che copra almeno i 5 anni successivi la data di completamento dell’investimento.

 

Progetti e tipologie di spesa ammissibili

I progetti dovranno riguardare la sostituzione e/o l’ammodernamento degli impianti più obsoleti dei frantoi oleari con l’introduzione di impianti di molitura ed estrazione a “2 o 3 fasi”.

Le spese ammissibili possono ricomprendere:

  1. ammodernamento/ampliamento di fabbricati nella misura strettamente necessaria all’introduzione di nuovi impianti e tecnologie, nella percentuale massima del 25% dell’investimento complessivo;
  2. sostituzione/ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva e dei relativi sottoprodotti/reflui di lavorazione al fine di migliorare la performance ambientale soprattutto nella fase di produzione e gestione di sanse ed acque di vegetazione;
  3. spese generali come onorari di consulenti, architetti, ingegneri e compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica, fino al 10% della spesa ammessa, ovvero sino ad un massimo del 4% della spesa ammessa per investimenti in sole macchine e/o attrezzature.

 

Tutti gli acquisti dovranno rispettare il principio del “non arrecare un danno significativo” (DNSH). A titolo esemplificativo e non esaustivo, sono ammissibili i seguenti interventi:

  • sostituzione di frangitori a martelli, con frangitori a dischi e a coltelli, denocciolatori e frangitori che operano una frangitura “differenziata” sulle parti costitutive del frutto. Inoltre, viene inclusa la sostituzione di gramolatrici tradizionali e silos;
  • sostituzione/aggiornamento tecnologico di silos tradizionali con sistemi di stoccaggio degli oli in atmosfera controllata mediante gas inerti;
  • sostituzione di decanter senza separatore verticale con decanter accoppiato al separatore verticale (incluso il separatore verticale);
  • sostituzione di sistemi di filtrazione con sistemi di filtrazione più efficienti ovvero con sistemi che a parità di condizioni di prodotto iniziale e finale, necessitano di minore quantità di materiale filtrante;
  • sostituzione di gramolatrici tradizionali con gramolatrici continue/confinate o gramolatrici operanti in alto vuoto;
  • sostituzione di centrali termiche di frantoi alimentate con combustibili da fonti energetiche non rinnovabili con centrali termiche alimentate a nocciolino di sansa, destinate esclusivamente all’impianto oggetto di ammodernamento tecnologico;
  • sostituzione di impianti di estrazione a tre fasi con nuovi impianti a due fasi o in alternativa con impianti a tre fasi a bassa diluizione;
  • acquisto di tecnologie ad ultrasuoni per il trattamento delle paste di olive e di tecnologia P.E.F. (Pulsed Electrica Field) per il trattamento delle paste di olive;
  • acquisto di scambiatori di calore tipo ad alta efficienza nello scambio termico per paste viscose per il termo-condizionamento rapido della pasta di olive in post-frangitura;
  • acquisto di sistemi per la valorizzazione dei prodotti secondari mediante produzione di integratori alimentari (per l’alimentazione umana o zootecnica) da acque di vegetazione con tecnologie innovative, come la concentrazione su membrana, spray drying e liofilizzazione;
  • acquisto di denocciolatori di sansa per olive;
  • acquisto di sistemi di informatizzazione dell’impianto di estrazione per il controllo dei consumi energetici/kg prodotto e per la tracciabilità degli oli.

 

Contributo concedibile

Il sostengo previsto consiste in un contributo a fondo perduto (in c/capitale) pari al 65% dell’investimento totale. Tale agevolazione è elevata all’80% nel caso di “giovani agricoltori”.

In ogni caso, il contributo massimo non potrà eccedere € 100.000.

 

Importo dei progetti e tempistiche di realizzazione

Ogni progetto dovrà essere di importo minimo pari ad € 25.000.

I progetti dovranno essere completamente realizzati entro 18 mesi dalla data di sottoscrizione del provvedimento di concessione del sostegno; eventuali proroghe potranno essere concesse se richieste entro i 12 mesi successivi la data del provvedimento di concessione e non potranno eccedere 1/3 del tempo inizialmente previsto.

In ogni caso la data massima di conclusione non può andare oltre il 31/01/2026.

 

Modalità di invio delle istanze e tempistiche

Le domande potranno essere inviate esclusivamente on-line.

Entro le ore 17:00 del 08 gennaio 2024 le domande di sostegno dovranno essere inviate tramite il portale S.I.A.N.

Entro le ore 17:00 del 15 gennaio 2024, tramite il portale S.I.A.R.B., dovrà essere inviata tutta la restante documentazione tecnico-progettuale.

Le istanze saranno ordinate in una graduatoria (dal punteggio più alto al punteggio più basso) sulla base di specifici criteri elencati all’art. 12 dell’Avviso Pubblico.

 

Lo Studio Genus è a disposizione per informazioni ed aiuto alla predisposizione delle richieste di agevolazione, monitoraggio investimento e rendicontazione.

Per info: 0975 35 44 66 oppure e-mail critone@genusweb.it  –  costantino@genusweb.it