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Incentivi a fondo perduto per le imprese del settore ristorazione, gelaterie e pasticcerie

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Incentivi a fondo perduto per le imprese del settore ristorazione, gelaterie e pasticcerie

Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MIPAAF)

Fondo di parte capitale per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano

Normativa

– L. 234/2021 art. 1 comma 868;

– D.M. del 04 luglio 2022.

Finalità

Il fondo ha la finalità di promuovere e sostenere le imprese di eccellenza nei settori della ristorazione e della pasticceria e la valorizzazione del patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano, attraverso la concessione e l’erogazione di contributi a fondo perduto, a fronte di investimenti in macchinari professionali e altri beni strumentali durevoli.

Stanziamenti

– anno 2022: € 25.000.000;

– anno 2023: € 31.000.000.

Chi può partecipare

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese che, alla data di presentazione della domanda, siano in possesso dei seguenti requisiti:

➤ se operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.11 (Ristorazione con somministrazione):

a. essere regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle Imprese da almeno 10 (dieci) anni;

oppure

b. aver acquistato – nei 12 (dodici) mesi precedenti la data di pubblicazione del decreto – prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo;

➤ se operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.30 (Gelaterie e pasticcerie) e dal codice ATECO 10.71.20 (Produzione di pasticceria fresca):

c. essere regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 (dieci) anni;

oppure

d. aver acquistato – nei 12 (dodici) mesi precedenti la data di pubblicazione del presente decreto – prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo.

Per la definizione delle varie denominazioni clicca qui.

Ulteriori requisiti di partecipazione

➤non essere in situazione di difficoltà, così come definita dal regolamento di esenzione (Reg. UE 651/2014);

➤ essere iscritte presso INPS-INAIL ed avere la regolarità del DURC;

➤essere in regola con gli adempimenti fiscali.

Forma ed entità del contributo

Le agevolazioni assumono la forma del contributo a fondo perduto fino a copertura del 70% dell’ammontare imponibile ammissibile e, comunque, per un importo massimo pari a 30.000,00 (trentamila/00) euro.

Modalità di erogazione del contributo

L’erogazione è disposta in un’unica soluzione, previa richiesta dell’impresa completa di titoli di spesa quietanzati.

Investimenti ammissibili

Sono ammissibili le spese sostenute dopo la presentazione della domanda di agevolazione, riguardanti l’acquisto di:

– impianti;

– macchinari professionali;

– attrezzature professionali.

Questi beni dovranno essere:

– nuovi di fabbrica;

– strettamente funzionali all’esercizio dell’attività esercitata e finanziabile;

– acquistati alle normali condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’impresa;

– i beni strumentali acquistati devono essere mantenuti nello stato patrimoniale dell’impresa per almeno 3 (tre) anni dalla data di concessione del contributo.

Spese NON ammissibili

a) l’acquisto di componenti, pezzi di ricambio o parti di macchinari, impianti e attrezzature che non soddisfano il requisito dell’autonomia funzionale;

b) terreni e fabbricati, incluse le opere murarie di qualsiasi genere, ivi compresi gli impianti idrici, elettrici, di allarme, di riscaldamento e raffreddamento;

c) mezzi targati;

d) beni usati o rigenerati;

e) utenze di qualsiasi genere, ivi compresa la fornitura di energia elettrica, gas, etc.;

f) imposte e tasse;

g) contributi e oneri sociali di qualsiasi genere;

h) buoni pasto;

i) costi legali e notarili;

j) consulenze di qualsiasi genere;

k) spese non direttamente finalizzate all’attività dell’impresa.

Modalità di pagamento

I pagamenti delle spese candidate devono essere effettuati esclusivamente attraverso conti correnti dedicati, intestati all’impresa e con modalità che consentano la piena tracciabilità del pagamento. È fortemente consigliato lo strumento del bonifico.

Istruttoria delle domande

Le istanze saranno istruite in base ad una procedura valutativa a sportello (quindi in ordine cronologico di presentazione), sino ad esaurimento dei fondi.

Modalità di invio delle istanze

Le istanze potranno essere inviate esclusivamente in maniera telematica. Per l’invio dell’istanza occorre essere in possesso di:

– PEC;

– Spid di livello 2;

– Firma digitale con C.N.S. (Carta Nazionale dei Servizi).

Precisazioni

Le informazioni riportate nella presente scheda sintetica sono un resoconto del Decreto Ministeriale del 04 luglio 2022 del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, pubblicato in G.U. n. 202 del 30 agosto 2022.

Il Bando, di prossima emanazione, potrà disciplinare in maniera differente alcuni aspetti della misura agevolativa e/o prevedere ulteriori disposizioni di dettaglio.

Questa agevolazione non è da confondersi con il “Fondo per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari tradizioni e certificati” di cui all’art. 1 comma 827 della L. 234/2021 di cui abbiamo fornito una sintesi nel precedente articolo: https://www.studiogenus.com/ristorazione-prodottitipici-incentivi/

 

Lo Studio Genus è a disposizione per informazioni ed aiuto alla predisposizione delle richieste di agevolazione.

Per ulteriori informazioni contattare lo Studio Genus allo 0975 35 44 66 o scrivere una e-mail a costantino@genusweb.it oppure critone@genusweb.it