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Avviso Pubblico “Sostegno alle PMI del comprensorio P.O. Val d’Agri”

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Avviso Pubblico “Sostegno alle PMI del comprensorio P.O. Val d’Agri”

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER LIQUIDITA’, INVESTIMENTI E OCCUPAZIONE  comprensorio P.O.V.

La regione Basilicata ha stanziato 5 milioni di euro a valere sulle risorse del Piano Operativo Val d’Agri, distribuito tra i 35 Comuni del comprensorio.

I Comuni interessati sono Abriola, Accettura, Aliano, Anzi, Armento, Brienza, Brindisi Di Montagna, Calvello, Castelmezzano, Castelsaraceno, Cirigliano, Corleto Perticara, Gallicchio, Gorgoglione, Grumento Nova, Guardia Perticara, Laurenzana, Marsico Nuovo, Marsicovetere, Missanello, Moliterno, Montemurro, Paterno, Pietrapertosa, Roccanova, San Chirico Raparo, San Martino D’agri, Sant’Arcangelo, Sarconi, Sasso Di Castalda, Satriano Di Lucania, Spinoso, Stigliano, Tramutola, Viggiano.

Finalità dell’aiuto

Trattasi di una misura straordinaria di sostegno finanziario a fondo perduto finalizzata a sostenere le piccole realtà commerciali e artigianali del comprensorio della Val d’Agri che, a causa delle restrizioni e chiusure imposte dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, hanno subito forti perdite di fatturato ed una consistente carenza di liquidità.

Entità dell’aiuto

Il contributo forfetario a fondo perduto è ricompreso tra un minimo di € 1.500.00 ed un massimo di € 6.000 a seconda del volume d’affari o dei ricavi/componenti positivi riferiti al periodo d’imposta 2019.

Alle imprese di recente costituzione che non hanno ancora depositato il loro primo modello IVA o il loro primo modello dei redditi verrà riconosciuto un contributo forfettario di € 1.500,00.

Chi può partecipare

Possono partecipare le micro, piccole e medie imprese che, alla data di presentazione della domanda telematica, siano in possesso dei seguenti requisiti:

1. avere una sede operativa ubicata in uno dei Comuni del comprensorio;

2. essere costituite e attive;

3. essere iscritte nella sezione speciale “Imprese Artigiane” del Registro delle Imprese tenuto dalla C.C.I.A.A. territorialmente competente, ad eccezione delle pompe funebri;

4. oppure possedere uno dei codici ATECO 2007 compresi nella sezione G “Commercio all’ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli” ad eccezione delle farmacie, parafarmacie e negozi di vendita di generi alimentari all’ingrosso e al dettaglio;

5. oppure possedere uno dei codici di attività compresi nella sezione I “Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione”;

6. oppure possedere uno dei seguenti codici ateco: 88.91“Servizi di asili nido; assistenza diurna per minori disabili”, 86.90.21 “fisioterapia”, 85.5 “altri servizi di istruzione”, 93.29 “altre attività ricreative e del divertimento”, sezione J “servizi di informazione e comunicazione”.

7. essere in difficoltà finanziaria e/o aver subito danni a seguito dell’emergenza da COVID-19.

I requisiti dei punti da 3 a 6 si intendono alternativi.

Tutti i richiedenti dovranno avere il DURC regolare al momento della liquidazione del contributo, pertanto alla data di presentazione della domanda la regolarità non è richiesta.

Criteri per la formazione delle graduatorie

Le istanze presentate non saranno istruite secondo l’ordine cronologico di arrivo, ma ad ogni istanza verrà assegnato un punteggio sulla base dei seguenti criteri:

1. Dimensione d’impresa: massimo 1,2 punti (priorità alle imprese di minore dimensione);

2. Numero di dipendenti assunti con contratto a tempo determinato o indeterminato alla data di presentazione della domanda: massimo 6 punti (priorità a chi ha personale alle proprie dipendenze);

3. Età del titolare o del legale rappresentante: massimo 5,55 punti teorici (priorità alle imprese giovanili);

4. Storicità d’impresa: nessun limite massimo di punteggio (priorità alle imprese attive da più tempo).

Cosa serve per poter partecipare

Per poter partecipare occorre obbligatoriamente avere un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) ed un dispositivo di firma digitale.

Il richiedente il contributo è tenuto ad indicare nella domanda il codice iban del proprio conto corrente bancario o postale, intestato a sé stesso, con esclusione di IBAN collegati a carte di credito/debito prepagate e/o sistemi elettronici di pagamento (es. Paypal, altro).

Da quando si può presentare la domanda

La domanda potrà essere presentata a partire dal 01/07/2021 al 31/07/2021.

IMPORTANTE: L’ordine cronologico di arrivo non determina priorità nell’erogazione del bonus.

Come si presenta la domanda

Occorre collegarsi al sito della regione Basilicata e accedere alla procedura informatica di compilazione della domanda, attraverso le seguenti modalità:

1. tramite SPID almeno di livello 2;

2. tramite l’utilizzo della C.N.S. (carta nazionale dei sevizi). Spesso la C.N.S. è contenuta direttamente nel vostro dispositivo di firma digitale già in uso;

3. tramite il nome utente, password e pin, per chi si fosse già registrato al portale della regione prima del 19/04/2017.

Cumulo

Il contributo in oggetto è cumulabile con altri incentivi e con tutte le indennità e agevolazioni emanate a livello nazionale per fronteggiare l’attuale crisi economico-finanziaria causata dall’emergenza sanitaria da COVID-19.

Il contributo non è cumulabile con le agevolazioni previste dall’Avviso Pubblico “Sostegno alle attività ferme”. Nell specifico i soggetti che risulteranno beneficiari anche delle agevolazioni di quest’ultimo Avviso non potranno essere beneficiari anche delle agevolazioni del presente Avviso Pubblico.

Lo Studio Genus è a disposizione per informazioni ed aiuto alla predisposizione delle richieste di agevolazione.

Per info: 0975 35 44 66 oppure e-mail critone@genusweb.it oppure costantino@genusweb.it