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Regione Basilicata: Fondo Microfinanza per l’avvio di nuove attività imprenditoriali

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Regione Basilicata: Fondo Microfinanza per l’avvio di nuove attività imprenditoriali

Finalità generali

Il Fondo ha la finalità di andare incontro alle esigenze delle persone disoccupate che, pur essendo in possesso delle adeguate competenze e avendo la volontà di avviare nuove iniziative imprenditoriali o professionali, non hanno le necessarie disponibilità finanziare né tantomeno, a causa della propria situazione soggettiva, possono reperirle presso i tradizionali canali del credito, come il sistema bancario.

Con questo fondo la Regione Basilicata intende erogare prestiti di importo fino a 36.000,00 euro – da restituire a tasso zero – diretti a sostenere la creazione di impresa e di attività di lavoro autonomo da parte di soggetti disoccupati che hanno difficoltà di accedere ai canali tradizionali del credito.

Risorse disponibili

Dotazione finanziaria complessiva: € 9.806.105,60

Ripartizione risorse:
– Priorità 6 Occupazione, Obiettivo Specifico 4.1: € 5.306.105:
– Priorità 6 Occupazione, Obiettivo Specifico 4.3: € 2.000.000 (riserva donne);
– Priorità 10 Giovani, Obiettivo Specifico 4.1: € 2.500.000.

Il Fondo è articolato in due sezioni:

A. Fondo Microfinanza FSE+ 2021-2027 A – a valere sulla Priorità 6 – Occupazione del PR Basilicata FSE+ 2021-2027, diretto a sostenere l’erogazione di prestiti finalizzati alla creazione di impresa e di attività di lavoro autonomo – compreso il trasferimento d’azienda – da parte di soggetti disoccupati di età superiore a 35 anni, che hanno difficoltà di accesso ai canali tradizionali del credito e da donne (riserva di € 2.000.000);

B. Fondo Microfinanza FSE+ 2021-2027 B – a valere sulla Priorità 10 – Giovani del PR Basilicata FSE+ 2021-2027, diretto a sostenere l’erogazione di prestiti finalizzati alla creazione di impresa e di attività di lavoro autonomo – compreso il trasferimento d’azienda – da parte di soggetti disoccupati con età fino a 35 anni, che hanno difficoltà di accesso ai canali tradizionali del credito.

Destinatari finali

Possono presentare istanza di partecipazione le persone fisiche in possesso dei seguenti requisiti:
– essere maggiorenni;
– residenti in Basilicata;
– disoccupati, ovvero soggetti iscritti al centro per l’impiego competente che abbiano sottoscritto la DID (Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro);
– non aver ricevuto protesti per assegni e/o cambiali negli ultimi 5 anni, salvo che abbia proceduto al pagamento del titolo protestato ed abbia presentato domanda di cancellazione.

Rientrano tra i “disoccupati” anche le persone occupate con rapporti di lavoro subordinato con un reddito imponibile annuo inferiore ad € 8.500,00 o lavoratori autonomi con ricavi annui inferiori a € 5.500,00, cd “disoccupazione parziale

Forma giuridica ammessa e tempistiche

Le iniziative imprenditoriali dovranno essere condotte in una delle seguenti forme giuridiche:
– impresa individuale oppure libero professionista;
– società di persone;
– società cooperativa,
– società a responsabilità limitata;
– società a responsabilità limitata semplificata ex art. 2463-bis del codice civile.
L’apertura della partita iva e la costituzione della società, dovranno avvenire soltanto dopo la presentazione della domanda ed entro i 45 giorni solari successivi la data di comunicazione di ammissione al finanziamento.
L’unità locale in cui realizzare l’investimento deve essere ubicata in Basilicata.

Forma di finanziamento

L’incentivo ha la forma di finanziamento agevolato avente le seguenti caratteristiche:
a. Importo minimo: € 5.000,00;
b. Importo massimo: € 36.000,00;
c. Erogato in via anticipata;
d. Durata: fino a un massimo di 84 mesi, oltre il preammortamento e più nello specifico:
    • fino a € 30.000,00 la durata dell’ammortamento è di 72 mesi;
    • superiori a € 30.000,00 la durata dell’ammortamento è di 84 mesi.
e. Preammortamento: 12 mesi;
f. Tasso applicato: zero;
g. Rimborso in rate costanti mensili posticipate, con decorrenza dalla data di scadenza del periodo di preammortamento, mediante bonifico bancario;
h. Tasso di mora: in caso di ritardato pagamento, si applica al destinatario un interesse di mora pari al tasso legale vigente al momento dell’inadempimento e maturato dal 90esimo giorno successivo alla data di scadenza di ciascuna rata e fino alla data di effettivo pagamento;
i. Garanzie: alle imprese individuali e ai professionisti, non saranno richieste garanzie reali e/o personali. Alle persone giuridiche potranno essere richieste garanzie, di tipo personale, anche collettive (parziali o in solido).
L’agevolazione è concessa ai sensi del Regolamento (UE) n. 2831/2023 (“De Minimis”).

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese sostenute dopo la presentazione della domanda di agevolazione e dopo aver aperto la partita iva/costituito la società.
Le spese finanziabili possono essere sia di investimento che di gestione ed in particolare:
Spese di investimento
a. Consulenze per la presentazione della domanda di agevolazione ed adempimenti successivi;
b. Spese di costituzione della società;
c. Spese per opere murarie e assimilate;
d. Acquisto macchinari, impianti, attrezzature, arredi, hardware;
e. Automezzi esclusivamente di tipo commerciale e strettamente funzionali all’effettiva produzione del bene e/o erogazione del servizio;
f. Programmi informatici, sito web, brevetti e certificazioni;
g. Consulenze specialistiche compresa la perizia tecnica asseverata a certificazione delle spese sostenute.
Spese di gestione
a. Acquisto merci, materie prime, semilavorati e materiali di consumo;
b. Promozione e pubblicità, compreso web marketing;
c. Locazione immobili;
d. Utenze (energia, riscaldamento, acqua, internet ecc);
e. Abbonamenti a banche dati;
f. Personale dipendente;
g. Corso di formazione e prestazioni professionali.
Almeno il 50% del finanziamento erogato dovrà essere destinato a spese di investimento.
Entro 12 mesi dall’erogazione del finanziamento (salvo proroghe), si dovranno rendicontare le spese sostenute sia per gli investimenti che per la gestione.
È quindi prevista un’unica rendicontazione (investimenti e gestione) dopo 12 mesi dalla data di erogazione (salvo proroghe).

Iniziative ammissibili

Sono ammissibili le iniziative rientranti nei settori di attività di cui ai Codici di Attività ATECO 2007 ad eccezione:
a) produzione primaria di prodotti della pesca e dell’acquacoltura;
b) trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura;
c) produzione primaria di prodotti agricoli;
d) trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli;
e) le attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco (ATECO 2007, Sezione R divisione 92), la pornografia, le attività di commercio di armi e munizioni e le attività del settore informatico direttamente e specificatamente connesse alle attività escluse.
Le iniziative avviata in forma associata (SNC, SAS, Soc Coop, Srl, Srls) candidate sulla sezione Fondo Microfinanza FSE+ 2021-2027 – A (Priorità 6- Occupazione – Obiettivo Specifico  4.1), potranno avviare nuove iniziative imprenditoriali nei settori ammissibili indicati in precedenza, a condizione che i progetti candidati e le attività svolte, concorrano allo sviluppo e alla valorizzazione di progetti a vocazione territoriale e alla valorizzazione del potenziale delle risorse endogene disponibili:
a. nel sistema agroalimentare
b. nel sistema forestale a fini produttivi
c. nel sistema turistico culturale
d. nelle risorse ambientali, paesaggistiche/ambientali, culturali/insediative;
e. nelle risorse energetiche;
f. nei settori dell’economia verde e con modelli e/o soluzioni gestionali e di prodotto sostenibili e basso emissivi.

Criteri di selezione

Il procedimento è a sportello e quindi le istanze saranno istruite secondo l’ordine cronologico di presentazione. Dopo una verifica formale, le istanze saranno sottoposte ad una verifica di merito condotta secondo i seguenti criteri:

La soglia minima da raggiungere è di 35 punti di cui:
• almeno 20 punti riferiti alla “qualità del progetto candidato e redditività potenziale” (criterio 1);
• almeno 6 punti riferiti a “qualità dell’organizzazione” (criterio 2);
• almeno 6 punti riferiti a “elementi economici e finanziari” (criterio 4).

Modalità di presentazione della domanda

Le domande potranno essere inviate esclusivamente on-line tramite la piattaforma regionale “Centrale Bandi” dalle ore 08:00 del 20/05/2024 alle ore 17:00 del 30/06/2029.
In caso di esaurimento delle risorse, lo sportello sarà chiuso anticipatamente.

Per l’invio dell’istanza occorre essere in possesso di:
– indirizzo PEC;
– firma digitale (formato penna USB);
– S.P.I.D. di livello 2 oppure C.N.S. (Carta Nazionale dei Servizi).

Lo Studio Genus è a disposizione per informazioni, predisposizione ed invio delle richieste di agevolazione, monitoraggio e rendicontazione delle spese.

Per info: 0975 35 44 66 oppure e-mail iacovino@genusweb.it oppure costantino@genusweb.it